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domenica 26 aprile 2015

A LATERZA SI E' PARLATO DELLE POLITICHE REGIONALI NELLA PROSSIMA PROGRAMMAZIONE INFRASTRUTTURALE.


Laterza - Presso la sala della Cavallerizza nel Palazzo Marchesale di Laterza, la Cia Confederazione Italiana Agricoltori di Taranto ha organizzato il convegno dibattito “Pac, Psr e Zootecnia: le politiche regionali nella prossima programmazione infrastrutturale”.

Dopo i saluti di Vito Rubino (direttore della Cia Confederazione Italiana Agricoltori di Taranto) e di Federico Galante (consigliere comunale delegato all’agricoltura), sono intervenuti Cosimo Noia (Caa Cia Taranto),Nicola Laricchia (responsabile associazionismo e tutela qualità dell’assessorato alle risorse agroalimentari della Regione Puglia) e Giuseppe Clemente (funzionario della Regione Puglia); le conclusioni sono state di Fabrizio Nardoni (assessore alle risorse agroalimentari della Regione Puglia).
Da anni l’agricoltura è sotto attacco delle multinazionali, della concorrenza sleale di altri Paesi, della cecità e sordità dei governi di ogni ordine e grado, Comuni, Province, Regioni e soprattutto Stato, e della rapacità statale, sotto forma di fiscalità, per proteggere gli evasori, vessando i cittadini onesti.
Il principale prodotto agricolo di Laterza è il latte che rischia di scomparire perché in stalla viene venduto sottocosto e spesso non viene nemmeno pagato. I costi di produzione sono elevati e gli allevatori sono sotto il giogo del latte estero che, controllato o no, ha bassissimi costi. Il solo modo per stare nei costi, dicono gli allevatori, è che nelle aziende vi sia il caseificio vicino alla stalla per completare la catena di produzione e di consumo.
Vito Rubino ha tranquillizzato gli allevatori e detto che la Cia Confederazione Italiana Agricoltori dà consulenze tecniche per favorire l’aggregazione dei produttori, per suggerire innovazioni produttive e affrontare gli investimenti.
Dopo il saluto del consigliere comunale delegato all’agricoltura Federico Galante, Cosimo Noia ha detto che la nuova Pac ridurrà il valore dei titoli rispetto al passato e tali riduzioni, in parte, saranno compensate con le risorse a disposizione con il nuovo PSR (programma di sviluppo rurale); Nicola Laricchia ha aggiunto che gli agricoltori scoprano, o riscoprano, l’associazionismo, secondo il vecchio detto che l’unione fa la forza.
Giuseppe Clemente ha parlato delle risorse utilizzate nel comune di Laterza con il Prs che si sta avviando a conclusione.

Fabrizio Nardoni ha detto che sta per arrivare il nuovo Psr (Piano di sviluppo rurale), cioè molti fondi per le imprese, quindi è il momento per attrezzarsi a uscire dalla maggiore criticità degli agricoltori, appunto il loro essere isolati, favorendo l’aggregazione, quindi acquisendo una maggiore forza contrattuale sia per la produzione sia per la vendita. Tocca alle associazioni di categoria accollarsi questo compito, assai gravoso, perché richiede un intenso lavoro di persuasione.

Fonte: CIA Taranto.