RISERVA IL TUO SPAZIO PUBBLICITARIO SU QUESTO SITO. PER INFORMAZIONI CONTATTA LA REDAZIONE: vivimottola@gmail.com

venerdì 23 ottobre 2015

CASTELLANETA: OGGI SARA' PROIETTATO IL FILM "LA CIOCIARA" .


Castellaneta - La Fondazione Rodolfo Valentino, in collaborazione con il Comune di Castellaneta e il Club Runner ‘87, continua con le celebrazioni di Sophia Loren, un’icona indiscussa del cinema italiano e internazionale.

Sophia Loren un mito nel mito” è il titolo della manifestazione che dal 13 ottobre al 15 novembre sta animando le sale del Museo Rodolfo Valentino, nel centro storico di Castellaneta. Due miti, uno affianco all’altro, e il racconto della magia della settima arte attraverso foto e film che ha cristallizzato nella storia del cinema la bellezza e la bravura della ‘ciociara’ per antonomasia.
Inaugurata il 13 ottobre, la mostra fotografica “Sophia Loren - …se mi dice bene…” che ospita gli scatti di Carlo e Maurizio Riccardi. Si tratta di quaranta ritratti, tra i più rari ed enigmatici dell'attrice, che ripercorrono la carriera delle due volte premio Oscar.
Venerdì 23 ottobre, alle ore 21:00 presso il Museo Rodolfo Valentino di Castellaneta, nell’ambito della rassegna “Sophia mito del cinema” sarà proiettato il film “La Ciociara”, con ingresso libero.
Il film è un racconto in soggettiva di donne che la guerra l’hanno solo subita come un terremoto, una catastrofe, uno stupido gioco. E Vittorio De Sica volle ambientarlo quanto più possibile nei luoghi dove Alberto Moravia trasse ispirazione: Fondi, naturalmente, ma anche Itri e Vallecorsa.
E molti fondani furono coinvolti nella realizzazione partecipando come comparse in molte scene. La regia non manca del pudore necessario nel raccontare le vicende più delicate (come quella dello stupro, girata all’interno della chiesa sconsacrata di S. Francesco a Fondi) o dell’abilità nel restituire il clima del tempo.
Il pubblico gli diede ragione: solo in Italia, in meno di cinque anni la pellicola incassò 1 miliardo e 550 milioni, un vero primato per l’epoca. In fin dei conti il film appartiene, più che a Moravia o a De Sica, a Sophia Loren, che sembra dimenticarsi di essere diva e sporca la sua immagine abbracciando un ruolo perfettamente connaturato ai suoi mezzi e al suo temperamento, regalandosi una delle migliori interpretazioni della sua carriera.
Il ruolo di Cesira le frutterà innumerevoli e prestigiosi riconoscimenti in tutto il mondo, tra cui l’Oscar come miglior attrice protagonista, il Nastro d’Argento, il premio per la miglior interpretazione al XIV Festival di Cannes, il David di Donatello, il premio dei critici cinematografici a New York.
Two women”, due donne, è il titolo con cui il film fu distribuito negli Stati Uniti, dopo il riconoscimento tributato dall’Academy alla Loren, titolo reso necessario dall’impossibilità di connotare all’estero la cultura socio-geografica della zona in cui il film ed il libro sono ambientati.

Info: info@fondazionevalentino.it e 327 0576528.