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venerdì 23 ottobre 2015

COMUNICATI STAMPA DEI CONSIGLIERI D' OPPOSIZIONE.


PINTO NON HA PIU’ UNA MAGGIORANZA !!!
Si è consumata nella seduta del Consiglio Comunale di ieri sera l’ennesima e probabilmente l’ultima sconfitta del Sindaco Pinto e della sua “maggioranza”. Vi erano già stati dall’inizio della seduta segnali inequivocabili che qualcosa ormai non funzionava più all’interno della maggioranza, infatti alcuni consiglieri della stessa, votavano i provvedimenti secondo la loro idea e senza tener più conto della coalizione in cui si trovavano, segnale questo di una maggioranza ormai inesistente e senza rotta.

La conclusione è arrivata nel peggiore dei modi quando, iniziata la discussione dell’ultimo punto all’ordine del giorno, che riguardava l’adozione di un Piano di Lottizzazione denominato C.2.4 (precisamente quello sotto la rotonda), l’assessore al ramo, per sue giuste ragioni, si è rifiutato di relazionare sul punto, mentre altri consiglieri della maggioranza abbandonavano l’aula perché erano stati estromessi dalla discussione prima che il provvedimento arrivasse in Consiglio Comunale per l’adozione, e pertanto nutrivano seri dubbi sulla legittimità dell’atto.
A quel punto il Sindaco, è rimasto in aula con soli 5 consiglieri di maggioranza più lui decretando ufficialmente e definitivamente la fine di questa preannunciata esperienza negativa dell’amministrazione di sinistra guidata da Pinto.
L’opposizione non ha potuto fare altro che prendere atto di una situazione mai verificatasi nell’ambito di un Consiglio Comunale, dove una maggioranza porta alla discussione un punto che essa stessa boccia in maniera eclatante. Tra l’altro un punto riguardante l’adozione di un piano di lottizzazione, dove in genere, maggioranza ed opposizione, hanno sempre votato insieme per il bene della collettività, ma che in questo caso veniva bocciato in anticipo dagli stessi proponenti.
A questo punto noi dell’opposizione, riteniamo di non dover neanche chiedere al Sindaco Pinto le DIMISSIONI, ma, per un semplice e doveroso atto di dignità personale e politica, questo Sindaco dovrebbe dimettersi da solo, visto che è l’unica cosa che gli resta da fare in segno di rispetto della sua persona.
Con questo ennesimo e gravissimo atto di sfiducia ricevuto, il Sindaco Pinto, deve prendere atto che non ha più una maggioranza per continuare il suo percorso amministrativo e com’è giusto che sia, lasciare nuovamente la parola ai cittadini perché possano eleggere una nuova maggioranza coesa e capace di ridare slancio e vitalità ad un paese che dall’insediamento di questa amministrazione di sinistra è praticamente morto.
Speriamo che questa volta il Sindaco Pinto abbia il coraggio e la dignità di ammettere il fallimento totale della sua esperienza amministrativa e di porre fine in maniera definitiva a questa agonia preannunciata da tempo.
DIMISSIONI SUBITO !!!


Dalla VAS (valutazione ambientale strategica prevista per la lottizzazione discussa) all'abbandono dell'aula dei consiglieri di maggioranza.

Si è consumata lunedì 19 u.s. l’ennesima commedia in salsa pirandelliana del Sindaco Pinto e del suo fedele Presidente del Consiglio, nel corso del consiglio comunale convocato in seduta straordinaria.
Molte le interrogazioni interessanti presentate dall’opposizione di centro-destra e alcuni punti di importanza strategica per lo sviluppo del territorio dal punto di vista urbanistico.
Come sempre a tenere banco l’immarcescibile Presidente De Fiori, che con le sue interpretazioni giuridiche molto, ma molto fantasiose, ha cercato di giustificare situazioni di conflitto d’interesse che lo vedono protagonista in prima persona, con prolusioni sui ruoli attivi e passivi. Tralasciando gli interventi soporiferi del Sindaco che ha puntualmente smentito ciò che De Fiori aveva messo nero su bianco con lettere regolarmente protocollate, possiamo dire di aver assistito alla farsa di personaggi in cerca d’autore che recitano a soggetto. Insomma un coacervo di posizioni politicamente e amministrativamente distanti in senso alla maggioranza, che hanno visto un Assessore al ramo rifiutarsi di relazionare su una delibera da lui non condivisa pur essendo stata partorita dal suo settore di competenza; di consiglieri di maggioranza, cui va riconosciuta grande onestà intellettuale, che hanno denunciato la illegittimità degli atti e abbandonano l’aula; di un Sindaco che ha tentato di relazionare su un piano di lottizzazione ed è rimasto puntualmente solo con il suo “ego” e “l’alter ego” De Fiori e alcuni parenti consiglieri che per amore di famiglia e pietà umana sono rimasti in aula.
Insomma si è passati dalla VAS (valutazione ambientale strategica prevista per la lottizzazione discussa) al VAF… dei consiglieri di maggioranza e opposizione che hanno abbandonato l’aula.

E il Sindaco che fa ? Continua a gongolarsi nel ruolo aspettando la prossima processione o la prossima manifestazione in cui indossare la immancabile fascia tricolore per ricordarsi di essere, ormai, Sindaco solo di se stesso.