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lunedì 21 dicembre 2015

GINOSA (TA). IL PUNTO DI PRIMO INTERVENTO RESTA CHIUSO.

Pietro Lospinuso, dirigente regionale di Forza Italia fa appello all'Asl e a Balzanelli, perchè anche a Ginosa, il servizio venga ripristinato

GINOSA (Ta). "Noi, trattati come cittadini di serie B. Altrove i Punti di Primo Intervento si riaprono, qui resta chiuso e si depotenzia ulteriormente il 118".

Duro e polemico l'intervento del dirigente regionale di Forza Italia, Pietro Lospinuso, che facendosi portavoce delle lamentele di una comunità "bistrattata ed ignorata, in termini di servizi sanitari, fa appello al dottor Mario Balzanelli, direttore del servizio emergenza 118 della provincia di Taranto, affinchè anche alla comunità di Ginosa venga riservato lo stesso trattata mento e la stessa attenzione garantita ad altre realtà del territorio, vedi Mottola: qui, dopo l'iniziale soppressione del turno notturno del Punto di Primo Intervento, il ripristino H24 e la successiva chiusura, nel giro di poche ore, tutto è ritornato alla normalità.
"Ebbene - si chiede Lospinuso - perché non adottare la stessa politica anche per il Punto di Primo Intervento di Ginosa? Se la direttiva europea, che regolamenta l'orario di lavoro dei camici bianchi, non modifica l'assetto organizzativo di alcuni Punti di Primo Intervento, idem dovrebbe accadere per Ginosa".
Ed, invece, per la comunità ginosina, resta confermato quanto aveva palesato lo stesso Balzanelli in quella lettera, inviata lo scorso 1° dicembre a Gregorio Colacicco, direttore del Distretto 1-2 dell'Asl di Taranto: "La grave carenza di pianta organica medico - infermieristica del Set 118, unitamente alla necessità di adeguamento delle turnazioni degli operatori sanitari alla Direttiva Europea 2003/88/CE non consente, pro tempore, sino alla risoluzione delle criticità di pianta organica, la copertura dei turni del PPI - Set 118 di Ginosa".
"Se per il Ppit di Mottola, a giusta ragione, la direzione generale dell'Asl ha fatto dietro front, stessa cosa dovrebbe essere fatto anche per Ginosa, ripristinando allo stato iniziale il servizio del Punto di Primo Intervento. Non intravedo motivazioni di fondo, perché questo non possa accadere. Se, infatti, le motivazione, che avevano determinato la chiusura dei due Punti di Primo Intervento erano le stesse, le ragioni per riaprirli entrambi dovrebbero essere altrettanto identiche.
Grave, resta anche la situazione del 118: è stato disposto che quando la postazione Set 118 di Laterza è impegnata in interventi di soccorso, la postazione medicalizzata di Marina di Ginosa (su automedica o ambulanza), allertata con immediatezza, deve avvicinarsi al Comune di Ginosa (in zona Girifalco), ponendosi in postazione baricentrica tra Ginosa e Marina di Ginosa.

"Una situazione davvero paradossale. In termini di diritti all'assistenza, non devono esserci discriminazioni tra comunità. Contiamo - conclude il suo intervento Lospinuso - sul buon senso della direzione generale dell'Asl e di Balzanelli, affinchè si ravvedano sulle decisioni prese e, ritornando sui propri passi, anche nel comune più estremo del versante occidentale della provincia ionica, ritornino a di garantire il diritto alla salute dei cittadini".