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venerdì 1 febbraio 2013

Due piazze “recuperate”, però monta la protesta: «Così meno parcheggi»



Frutto di un'intesa raggiunta tra l'Amministrazione Comunale ed il Comando di Polizia Municipale,è la predisposizione di una nuova segnaletica su siti sensibili.
«E' stata anche migliorata la viabilità nel centro cittadino – almeno, questo è il punto di vista dell'assessore al ramo, Paolo Taranto – con l'individuazione di due nuove zone a traffico limitato in prossimità dell'ex Cattedrale e dell'ex Convento».

In particolare,nei due siti citati, gli spazi sono stati riconvertiti in altrettante piazzette, che, come precisa il Sindaco Luigi Pinto,« sono state recuperate alla naturale fruizione di tutti i cittadini. Fino a ieri, quelle aree avevano adempiuto a svariate funzioni,forse troppe. Parcheggio, arteria di scorrimento, passaggio pedonale, mercatino rionale. Funzioni, che hanno, in parte, impedito di viverle come un vero e proprio spazio pubblico». Oggi, invece, i cittadini hanno a disposizione due nuove piazzette, con vasi di fiori e panchine in cemento, a dire di alcuni «non molto comode, in verità, perché poco ergonomiche, molto fredde in inverno, ma, sicuramente più gradevoli durante la caldura estiva».
Come spiega chi le ha progettate, ovvero il consigliere comunale Cosimo De Pace,« in queste piazze s'intrecciano i segni dell'architettura e della natura. Il verde, l'acqua, la pietra compongono un racconto urbano, che vede come protagonista la comunità, rappresentata nella sua dimensione collettiva e sociale. Particolare attenzione è stata prestata alla scelta dei materiali,affinché s'integrassero bene con il luogo».
Nella piazzetta attigua alla Chiesa Madre,«abbiamo provveduto – aggiunge l'assessore Taranto – all'illuminazione e a riorganizzare gli spazi in maniera tale da rendere il luogo fruibile anche in occasione di manifestazioni ad interesse collettivo».
A completamento dell'intervento già effettuato, sempre nei pressi dell'ex Cattedrale,si provvederà anche al posizionamento di una fontana. Sarà un richiamo al senso dell'acqua, che era presente in questo luogo, proprio nella cisterna sottostante.
Più spazio pubblico, di certo, non può che far bene alla città.
Ma è anche vero che quegli spazi sono stati sottratti al parcheggio di auto. E, a Mottola , data anche la conformazione geomorfologica del territorio,la questione parcheggi è, da sempre, una nota dolente. «Ancora parcheggi in meno – dicono alcuni cittadini ,che abitano in centro. Più spazi per socializzare fanno onore alla città; ma, abbiamo anche diritto ad aree di sosta per le nostre auto». Lamentele, queste, che, di fatto, spiegherebbero, ma non giustificherebbero, il tentativo, a tratti riuscito, di qualche cittadino, che, nella piazzetta della Chiesa Madre, ha voluto spostare le panchine di cemento, inizialmente solo posizionate, ma non fissate al suolo, come ora. Dopo il grande polverone mediatico, sollevato dalla denuncia dell'illegittimità delle strisce blu,provvedere alla questione parcheggi, per l'Amministrazione in carica dovrebbe rappresentare una priorità. In verità, a più riprese, in campagna elettorale, già nei dieci anni passati, con la precedente amministrazione, si era parlato di parcheggio multipiano. Ma, chissà, semmai, questo fantomatico parcheggio sarà realizzato. L'unica certezza è che, sulla collina mottolese, girare in bici, è davvero un'impresa, così come lo è trovare un parcheggio.


Fonte : IL NUOVO QUOTIDIANO DI PUGLIA