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mercoledì 12 marzo 2014

MOTTOLA:COMUNICATO STAMPA PPDT E PDL


Sono passati quasi due giorni da quando il Sindaco Pinto ha azzerato la Giunta Comunale ed ancora manca una comunicazione ufficiale in merito da parte  del primo cittadino mottolese. E’ incredibile constatare come colui che aveva definito il nuovo corso dell’Amministrazione di centro sinistra all’insegna della trasparenza e della legalità, ad oggi non abbia sentito la necessità di rilasciare una dichiarazione ufficiale per spiegare ai cittadini le ragioni o quali intrighi di palazzo lo hanno costretto a privare l’Ente comunale dell’Organo di Governo. Il tanto decantato palazzo di vetro si è trasformato in un edificio blindato, impenetrabile ed oscuro, dove i passaggi politici che segnano la vita democratica della collettività mottolese, vengono taciuti e non resi pubblici.

Le uniche notizie filtrate da Palazzo di Città ci dicono che è in corso una vera e propria guerra fratricida tra i vari partiti che compongono l’attuale maggioranza e tra gli stessi componenti dei singoli partiti; una vera e propria lotta di potere senza esclusione di colpi, portata avanti con cinismo e spregiudicatezza.
Ci rendiamo conto che le questioni politiche interne ai partiti devono essere discusse nelle sedi competenti, ma la Città ha diritto di sapere nel momento in cui tali vicende investono la vita politico - amministrativa del civico Ente.
Quindi chiediamo al Sindaco Pinto di  spiegare immediatamente ai cittadini le ragioni di questa crisi amministrativa e soprattutto di indicare i tempi di risoluzione della stessa. Ci sembra opportuno ricordare che meno di un anno fa vi fu un primo rimpasto all’interno della giunta comunale che vide come unico protagonista il SEL con il cambio degli assessori Dalena e Fasanelli, sostituiti dall’avvocato Panaro e dal fedelissimo di Ciccio Gentile, Antonio Greco. A distanza di appena dieci mesi, l’ennesima crisi amministrativa che ha portato all’azzeramento dell’intera giunta e che, secondo i ben informati, determinerà una diversa distribuzione del peso dei partiti di maggioranza all’interno dell’organo di governo. Non si escludono colpi di scena dell’ultimo momento, poiché, pare, che nel mirino sia entrato anche il Presidente  della massima assise cittadina, considerato il mentore e la mente dell’azzeramento di ieri. I partiti stanno affilando le armi, perché c’è qualcuno che vuol far pagare caro sul piano politico l’isolamento del Sindaco e dei pochi fedelissimi. Come dire : chi di azzeramento ferisce, di azzeramento perisce .


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LA PUGLIA PRIMA DI TUTTO
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