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mercoledì 17 giugno 2015

IL DOPO REGIONALI. LATERZA FA APPELLO A CASSANO. NELL' NCD SERVE UN COMMISSARIO PROVINCIALE.


MOTTOLA (TA). Alle ultime Regionali, tre candidati mottolesi, ma nessun eletto. A scendere in campo, l'ex sindaco Gianni Quero per la lista "Oltre con Fitto", Ciccio Gentile per la lista "Emiliano sindaco in Puglia" ed Angelo Laterza per Ap - Ncd (Area Popolare - Nuovo Centro Destra).

Anche questa volta il popolo dei Mottolesi, che pure ha regalato oltre 3.500 preferenze ai "forestieri", non è riuscito ad eleggere un proprio rappresentante da mandare in Consiglio Regionale.
E tra riflessioni, critiche ed autocritiche, Angelo Laterza, che, pur non avendo all'attivo incarichi istituzionali, ha portato a casa 779 preferenze, fa un'analisi del voto. La sua, non è una delusione, anche se il risultato poteva essere sicuramente migliore. ‹‹Ma sono voti meritati. Chi mi ha votato ha creduto nella mia persona, nella bontà e genuinità delle mie intenzioni e dei miei progetti. Una campagna elettorale fatta con passione, quasi a costo zero, senza regalare buoni acquisto o benzina e senza dispensare promesse da marinaio››.
Poi, dura la critica nei confronti del partito, che lo ha visto schierarsi in campo. ‹‹Credo che tutti i candidati dell'Area Popolare - Nuovo Centro Destra di terra ionica, in questa tornata elettorale, siano stati fortemente penalizzati per l'assenza, a livello provinciale, di un partito strutturato e ben coordinato, che era costretto a trovare riferimenti altrove››.
Di qui, il suo appello al sottosegretario Massimo Cassano, coordinatore regionale del Ncd: ‹‹Urge, in provincia di Taranto, la nomina di un commissario provinciale, al quale delegare il compito di dare un assetto organico al partito, nominando commissari comunali, per poter essere competitivi alle prossime Comunali e radicarsi maggiormente sul territorio, raccogliendo il consenso del popolo dei moderati››.
‹‹Non occorre, poi - continua Laterza - che ci vengano a dare lezioni da Lecce o da Brindisi su come gestire il partito. Servono solo uomini del posto, per gestire le questioni del territorio, che facciano politica seriamente, non per ricevere incarichi ad personam, ma per gli interessi dei cittadini››.

E nell'attesa che Cassano intervenga per dare nuova linfa vitale al partito, Laterza guarda avanti. ‹‹Il risultato di queste Regionali è, comunque, uno stimolo per continuare ad essere impegnati sul territorio e per i cittadini, con progetti sani e trasparenti. Il prossimo banco di prova saranno le Amministrative››, per le quali Laterza è già all'opera.